Alle pendici del Lamet ad un'altezza di 2290 m. s.l.m. sorge il
forte Roncia realizzato a fine '800.
L'opera era progettata per contrastare un eventuale attacco
proveniente dal piccolo Moncenisio;
esternamente di forma circolare spezzata in corrispondenza
dell'ingresso, il forte aveva due ordini
di
artiglieria sovrapposti,
uno per la difesa ravvicinata garantita dai fucilieri, l’altro occupato da 6 cannoni
verso il colle del Piccolo Moncenisio.
La fortezza era circondata da un fosso profondo 6 metri, nascosto
da un terrapieno di 9 metri.
Era collegato alle altre opere tramite la strada "Forte Roncia"
detta anche strada del ghiaccio, che risalendo il versante
destro del torrente Roncia collegava la
strada Nazionale (all'altezza dell'albergo della posta) all'opera proseguendo
nella piana delle cavalle fino
quasi al lago chiaro.
Un'altra strada fu realizzata ai primi del '900 per collegare
l'opera al bivio
Forte Cassa (più sicura).
Disarmato nel 1915 per le esigenze logistiche
del fronte orientale, il forte fu recuperato con un veloce lavoro di
adeguamento in occasione della secondo conflitto, e utilizzato come caserma per le truppe che presidiavano le opere
in caverna appartenenti
al
caposaldo Roncia realizzate
tra il 1932 e il 1940.
E' possibile raggiungere il forte a piedi partendo dal piazzale
dalla
Piana delle Fontanette verso N-Est
(monte Lamet). In 15 minuti si incontra prima il
centro 22 e, dopo altri
10, si raggiunge la fortezza.
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