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Forte Cassa prima della sua
demolizione avvenuta per edificare il muraglione di sbarramento
Ciò che rimane nel 2007, la tagliata un tratto di muro e le batterie in barbetta |
Le poche rovine del
Forte Cassa sono facilmente individuabili nei pressi del lato
N-Est dello sbarramento della
diga, sono resti
rubati ad un destino crudele per questa fortezza, in quanto
fu
completamente spazzata via per realizzare negli anni '60 l'attuale
muraglione della
diga.
La costruzione, analoga a quella del
forte Varisello, edificata a
quota m. 1960 su di un tracciato poligonale
e circondata da un fossato largo 7 metri; andava a limitare a Sud
Est la conca del Moncenisio spaziando su tutto
l'altipiano fino all'imbocco del vallone Savalin.
Più di 400 uomini presidiavano l'opera più importante dello
sbarramento difensivo del Moncenisio; le tre
caponiere Nord, Ovest e Sud controllavano il perimetro con la
fucileria, 10 cannoniere battevano l'altipiano
verso l'Ospizio, ed altre 10 casematte armate all'occorrenza si
trovavano sul fronte sinistro in modo da
incrociare il fuoco con il grande
forte Varisello, mentre la
tagliata (che in parte è ancora riconoscibile) si
estendeva fino alle pendici del Lamet. Questo
prolungamento della fortezza "la tagliata del Cassa" consisteva in
un grosso fossato armato con postazioni per
mortaio da 15 GRC/Ret e diverse sezioni di artiglieria con
riservette interrate che ospitavano, coppie di
pezzi da 15GRC/Ret disposti in barbetta. La
struttura era servita dalla strada minore carrellabile realizzata
nel 1887 che partiva dal bivio della
borgata
Gran Croce fino a raggiungere l'accesso orientale
della fortezza; da qui un'altra diramazione
continuava a salire per poi dirigersi verso Nord al
Forte Roncia e alla strada
"del ghiaccio".
I pochi resti nelle immagini che seguono, sono ormai dimenticati per
sempre, continueranno a
disperdersi nel
terreno
portandosi dietro solo ricordi
lontani e
pericolosità per il
visitatore.
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Panorama 360° dal muraglione
di sbarramento
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Le rovine
del forte viste dall'esterno
(TOP) |
Lavori di costruzione del
muraglione |
L'ingresso superiore della
tagliata del Cassa |
Vista interna del fosso della
tagliata |
Piazzola interna e accesso
riservetta |
Entrata riservetta vicino alla
piazzola |
Le rovine al
loro interno
(TOP) |
Incisioni sul muro interno |
Vano interno di un deposito
proietti |
Vista interna ingresso superiore
tagliata |
Vano interno con foro per il
pezzo |
Corridoio con feritoie per i
fucilieri |
Le rovine
riemergono allo scioglimento della neve
(TOP)
A completamento
della ricognizione fotografica dei resti del Forte Cassa, qui di
seguito alcune suggestive immagini della zona
cosparsa dalla neve trasportata via freddi venti invernali.
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La zona della tagliata vista
dalle alture Ovest
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