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La diga semi-vuota nel mese di
maggio 2010 permette di intuire il centro 18 situato al centro dell'interno del bacino del
Moncenisio |
Il malloppo in cemento armato
del C 18 situato nel punto più alto dell'interno del bacino idrico del
Moncenisio
Le
immagini:
Esterni
Interni
Realizzato all'inizio
degli anni '30 nel rispetto della circolare 200, sull'altipiano del
Moncenisio, ll bunker
denominato Centro 18 sorge sul punto più alto compreso tra la
seconda e la terza
vecchia
diga sommersa, proprio dove un
tempo si trovava il forte Gatto, quasi al centro dell'attuale
bacino artificiale.
La struttura è normalmente sommersa per tutto l'anno tranne quando
viene effettuato uno svuotamento. L'opera, appartenente al
Caposaldo Ospizio, faceva
riferimento al presidio "Paolo Raccagni" situato all'interno
dell'Ospizio
a poche centinaia di metri dal C 18 (ora è stato tutto completamente distrutto dalle
ruspe francesi dell'EDF) .
Questa struttura era dotata di ricovero e malloppo esterno in
cemento armato rivestito di copertura mimetica in pietra
(ora completamente saltata via) dove vi erano 3 mitragliatrici, di
cui due puntate ad Est ed una ad Ovest ed una delle
due entrate, un altro ingresso era posizionato a sud nei pressi
del gruppo elettrogeno, completava l'armamento una
mitragliatrice a cupola corazzata in pozzo verticale e 2
cannoni anticarro situati a N-Est dell'opera in un malloppo
binato, ora semi distrutto e parzialmente sommerso
da neve e fango.
Entrando dal
malloppo
un corridoio conduce verso l'interno dell'opera in caverna,
scesi quattro
gradini,
sulla destra,
troviamo il locale adibito a riserva munizioni per le
mitragliatrici, andando avanti, oltre una doppia porta stagna alla
marinara, si entra all'interno del ricovero che
rappresentava il centro operativo effettivo.
Camminare all'interno è difficile per la presenza dell'acqua
(circa 20-40 cm.) e dello spesso strato di fango melmoso sottostante che crea un effetto ventosa sotto i piedi durante il calpestio,
l'acqua una volta smossa libera il fango che nasconde alla vista diretta macerie e rottami, rendendo il percorso pieno
di piccole insidie, oltre a gelare i piedi. E'
consigliabile procedere lentamente, meglio utilizzare piccozza o
bastoni per tastare il terreno e tenersi in equilibrio.
A destra si trova la diramazione verso il malloppo anticarro, al
centro, sempre sulla destra, un corridoio cieco con la nicchia
che ospitava il gruppo per la rigenerazione dell'aria. Al fondo
del ricovero, sulla destra una porta stagna dava accesso alla
scala che conduceva al pozzo verticale verso la postazione per
mitragliatrice in cupola corazzata (ora asportata). L'opera
demolitiva post-bellica che fece seguito al trattato di pace del
1947 e il recupero della cupola corazzata hanno
ostruito completamente l'accesso al pozzo verticale e ai cannoni
anti-carro.
Le immagini sono relative a 2 visite distinte: lo svuotamento
del bacino durante la primavera 2006 e maggio 2010.
Recarsi all'interno di quest'opera (costantemente sott'acqua
durante l'anno da circa 40 anni) comporta inevitabilmente
dei rischi e lo stato di completo abbandono e degrado (siamo a
maggio 2010) scoraggia la visita.
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360° dalla postazione a pozzo verticale del
C 18
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L'opera
vista dall'esterno
(TOP) |
Vista del malloppo armato da Sud
verso l'accesso |
Avvicinamento all'entrata del
malloppo |
Il malloppo visto da Est semi
sommerso dalla neve |
Vista del C 18 dalla 3° vecchia
diga |
La neve nasconde una delle
mitragliatrici Est |
Cannoniera mitragliatrice
puntata verso Est |
Cannoniera mitragliatrice
puntata verso
Ovest |
Cannoniera mitragliatrice verso
Ovest |
I resti della cupola corazzata |
I resti della cupola corazzata |
Il collare della cupola
corazzata |
Il collare della cupola
corazzata |
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Visita
interna del C 18
(TOP) |
Accedere all'interno di quest'opera comporta
dei rischi per lo stato di degrado della struttura costantemente
sott'acqua.
Appena si infila l'unica entrata praticabile,
quella del malloppo in cemento, dopo circa un metro vi è un
pericoloso tombino aperto nel pavimento
che a volte è celato dalla presenza della neve,
magari poca, ma sufficiente a nascondere questa pericolosa
insidia.
Gli ambienti sono allagati con livelli che
variano da 20 a 40 cm di acqua e in alcuni punti presso le scale
in discesa anche più di 50 cm.
Sotto l'acqua vi è il fango che può nascondere
diversi rottami e altre insidie come pietre e spuntoni;
chi accede
al C 18 lo fa a proprio rischio.
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Ingresso del C 18 presso il
malloppo |
Corridoio di entrata dal
Malloppo |
Porta stagna nel corridoio |
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Piccolo corridoio verso sinistra
mitr. Ovest |
Camera di tiro della
mitragliatrice Ovest |
Scudo corazzato con
foro per l'arma |
Il foro per l'arma con vista
esterna |
Corridoio verso il ricovero
. |
Corridoio con resti metallici
pericolanti |
Entrando nel ricovero provenendo
dal malloppo |
Dal ricovero verso i corridoi |
Interno del ricovero verso la
postazione a pozzo |
Vista dal ricovero verso
corridoio accesso ostruito |
Vano interno a metà ricovero con
formazioni calcaree |
Vano interno a metà ricovero con
formazioni calcaree |
Vano a metà ricovero formazioni
calcaree dal basso |
Vista del ricovero verso
l'accesso al pozzo verticale |
L'accesso al pozzo verticale
parzialmente ostruito |
Accesso alle scale verso il
pozzo verticale |
Il collare scoperto della
postazione a pozzo verticale |
Vista del ricovero verso
l'ingresso dal malloppo |
Corridoio cieco
lato sinistro ricovero |
Corridoio verso l'accesso
ostruito |
Vano deposito carburante e
gruppo elettogeno |
Vano prima della svolta a
baionetta |
Ultimo tratto di corridoio prima
della svolta |
Dopo la svolta l'accesso
ostruito |
Particolare dell'accesso
completamente ostruito |
Vasca per cisterna carburante
con detriti |
Interno del ricovero verso il
malloppo |
Ingresso corridoio verso i
cannoni binati |
Soffitto fatiscente del
corridoio |
Corridoio verso i cannoni binati |
Ultimi metri prima della
presenza dell'acqua |
Scala in discesa invasa
dall'acqua |
Corridoio verso i cannoni
ostruito dall'acqua |
Inizio del corridoio
verso le postaz. Est |
Corridoio verso le
mitragliatrici Est |
Interno del corridoio
verso le postaz. Est |
Scale verso le camere di tiro
mitragliatrici Est |
Ingresso della camera di tiro
postaz. Est |
Accesso alle camere di tiro |
Prima postazione ostruita dal
fango |
Interno camera di tiro
postazioni Est |
Seconda postazione libera |
Corazzatura della seconda
postazione |
Pericoloso tombino all'interno
della camera di tiro |
Vista della camera di tiro verso
l'ingresso |
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Vedi anche:
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