Le
immagini:
1 Val Clarea
2 Val Clarea - Col Clapier
3 Caserma
Clapier
4 Col Clapier - Moncenisio
A pochi Km da
Susa, proseguendo
in salita sulla
Strada statale n° 25 verso il
valico del Moncenisio,
si incontra
sulla sinistra
poco
oltre Giaglione, il
bivio
della SP255 per la Val Clarea
e
Santa Chiara.
In poche curve ci
si trova all'inizio delle
Grange Buttigliera,
alcune antiche costruzioni sparse
dove si può procedere
in auto su strada
asfaltata fino al fondo della vallata
(alcuni Km).
Qui
si incontra prima
una galleria nella roccia e a seguire sulla sinistra si nota il
bacino idroelettrico di Pont Ventoux;
l'impianto utilizza
l'acqua della Dora Riparia e parzialmente quella del suo affluente Clarea la quale viene convogliata tramite
un canale
derivatore al serbatoio di Clarea
con un salto di 515 m.
Nella centrale in caverna di
Venaus
l'acqua viene trasformata in energia con due gruppi di produzione con potenza di
78,5 MW ciascuno (uno binario turbina-alternatore ed uno ternario turbina-alternatore-pompa).
A valle della centrale l'acqua viene restituita nel serbatoio delle Gorge di Susa (0,44 milioni di m3), grazie al quale,
nelle ore notturne, l'acqua può essere ripompata nel serbatoio di Clarea.
Oltre la diga sulla sinistra ancora alcune case della piccola
borgata Tiraculo ed infine dopo alcune abitazioni ristrutturate
appaiono qua e la i resti dell'antico abitato di Vertsauře.
Molti ruderi e antiche costruzioni sono disabitate tranne alcune
durante il periodo estivo, dopo il grande abbandono
delle montagne dell'inizio '900 la zona è rimasta
semi
abbandonata per diversi anni a parte il massiccio spostamento
di truppe (i cosiddetti lupi del Caposaldo Clapier) nel periodo
precedente e durante la 2° guerra mondiale.
Ora più bella che mai la Val Clarea è
frequentata da villeggianti, ragazzi,
arrampicatori e ancora qualche escursionista.
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