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La strada sul colle del Montcenis vista
dal
forte Turrà |
Queste immagini danno un'idea del percorso "Napoleonico" che dalla
valle di Susa
raggiunge il Colle del Montcenis m. 2087 s.l.m.
per poi ridiscendere nella bella valle dell'Arc a Lanslebourg. Questa nuova e più rapida
via,
voluta da Napoleone all'inizio del 1800 per agevolare i commerci,
sostituì la precedente più lunga e stretta "strada Reale" che passando da
Venaus, Novalesa, e
Ferrera aveva
per secoli adempito bene al suo dovere valorizzando i luoghi
attraversati, creando lavoro, e dando
origine al mestiere di "Marrons" i portatori locali. In seguito il
Valico è stato messo in secondo piano dalla realizzazione del
traforo autostradale del Frejus che a fine '800 sostituì
decisamente la ferrovia Fell di cui se ne scorgono le
gallerie ancora oggi
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Da Susa fino al
confine di stato Italo Francese
(TOP) |
Statale 25 all'uscita da Susa |
Statale 25 all'uscita da Susa |
La vista offerta salendo sui
tornanti della ss 25 |
Vista offerta dalla SS 25 sul
comune di
Giaglione |
Un tratto con vista sui monti
della Val Cenischia |
Curve e tornanti panoramici |
Fontana dei 3 merli risalente al
1803 |
Lapide sulla galleria Fell a
eterna memoria di F.M. |
Un tratto di strada con ex
ristorante bar |
Guardando indietro una casa
cantoniera |
Fraz. San Martino la vista è dal
Pampalù |
Sulla sinistra uno spiazzo ed
un'antica fontana |
Particolare della fontana con
iscrizioni |
Casa cantoniera che precede il
bivio |
Il bivio per il comune di
Moncenisio a dx |
All'interno della frazione di
Barcenisio |
Monumento ai caduti
2° GM al Moncenisio |
L'iscrizione sul
monumento ai caduti |
Vecchio posto di confine oltre
Barcenisio |
Siamo alla Regia Casa di
Ricovero n° IV |
La guardiola di fronte alla RC
di Ricovero n° 4 |
Lapide con iscrizione nei pressi
della guardiola |
Strada vista dalla alture del
Forte Paradiso |
Strada e galleria Fell visti da
Forte Paradiso |
Strada ss. 25 e a sinistra
alcuni tratti galleria Fell |
Siamo al
confine, comincia la Francia
(TOP) |
Con il trattato di pace del 1947 il confine
Italia-Francia sancito dal trattato di pace del 24 Marzo 1860 fu
trasferito dal colle del
Moncenisio m. 2080, allora (comune della
Ferrera - Moncenisio), alla frazione Molaretto m. 1167 nel comune di
Venaus.
In seguito ci furono delle rettifiche al
trattato, con vari piccoli spostamenti verso Barcenisio finche il
16 Aprile 1963 fu
decretata la nuova linea di confine oltre la
frazione Barcenisio, dove poco prima dell'inizio della
piana di
San Nicolao si trova
tutt'ora il cippo confinario posato nel 1963.
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Siamo nel punto dove si trova
il confine di stato |
Il simbolo con la data fissato
sul confine |
Il cippo confinario Italia -
Francia 1963 |
Primi metri in Francia Piazzale
con piramide |
La piccola centrale è ancora
Italiana |
Vista della RN 6 nella Piana di
San Nicolao |
Il bacino idraulico San Nicolao |
Curve della gran scala dalle
batterie Paradiso |
Gran scala una regia
casa di ricovero |
Tornante della gran scala |
La strada nella piana vista
dalla Gran Scala |
Zona Gran Croce vista da alture
Paradiso |
Zona Gran Croce vista dalle
alture Varisello |
Un tratto della vecchia Ss25
all'interno della diga |
Eccoci quasi arrivati al Colle
del Montcenis |
Vista dalle alture dell'ex
caserma dei Carabinieri |
Ex caserma carabinieri al colle
del Montcenis |
Ex caserma carabinieri vista dal
monte Turrà |
Monumento di origine fascista
con lapide |
Lapide alla base del fascio
del monumento |
Strada nuova e strada vecchia |
Il tracciato verso la piana
delle fontanette |
Colle del Moncenisio visto dal
Forte Turrà |
Targa posata sul vecchio
cippo confinario del 1861 |
Vista colle del M.cenis con la
grande diga |
Colle del Montcenis verso La
diga |
Colle del Montcenis verso
Lanslebourg |
Al di sopra della RN6 un
impianto seggioviario |
Vista della strada e dellìalta
valle dell'Arc |
Scendendo verso Lanslebourg |
Vista dalla strada verso la
bassa valle dell'Arc |
Il ponte che conduce a
Lanslebourg |
Valle dell'Arc, Termignon è alle
nostre spalle |
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Il
confine italiano al Moncenisio stabilito dal trattato di pace del
10 Febbraio 1947
Riferimento; carte
1:20.000 di Lanslebourg N. 5-6 e 7-8 e di Monte D'Ambin, N. 1-2
Il nuovo confine segue un tracciato che abbandona l'antica
frontiera a Monte Tour, segue verso occidente la linea di
demarcazione amministrativa, che figura nella carta, segue poi il Vitoun dal punto in cui incontra il suo braccio settentrionale
e ne discende il corso
fino alla Rocca della Torretta.
Continuando poi a seguire la linea degli affioramenti rocciosi,
raggiunge il torrente che viene dall'Alpe Lamet e discende con
esso fino alla base
della scarpata rocciosa lungo la quale esso corre per circa 800
metri fino alla linea del thalweg, ad un punto
situato a circa 200 metri al
nord della quota 1805.
Prosegue quindi fino alla sommità del tratto di terreno franoso
che domina Ferrera Cenisio a circa 300 metri da questa e
continuando verso occidente, raggiunge la strada che circonda ad
est il Rne. Paradiso, a 400 metri ad ovest dello spiazzo
terminale
(1854), per lasciarla subito e piegare a sud.
Taglia la strada di Bar Cenisio in un punto a circa 100 metri a
sud-est del Rifugio No. 5, traversa il thalweg in direzione del
lago
S. Giorgio, segue
all'incirca la costa 1900 fino alla quota 1907, costeggia poi la
riva meridionale del lago d'Arpon e raggiunge la
cima rocciosa che continua a
seguire in direzione sud-ovest fino alla confluenza dei torrenti
che scendono dal Ghiacciaio di Bard
ad un punto a circa 1400
metri a sud-ovest del lago d'Arpon.
Di qui, piegando verso sud, segue all'incirca la costa 2500, passa
per quota 2579 e poi correndo lungo la costa 2600 raggiunge
il
l ago della Vecchia e si ricongiunge alla linea di demarcazione
amministrativa segnata sulla carta a 700 metri circa a sud-est del
lago, al sentiero di Passo d'Avanza che segue lungo le scarpate
rocciose fino all'antica frontiera, a metà strada tra il Col della
Vecchia
e il Colle del Clapier.
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Vedi anche:
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